VUOTI A PERDERE?
a cura di Archispi – Treviso
dall’8 al 21/09/2014
Camera di Commercio – Treviso
Attraverso le sessanta fotografie dell’archivio fotografico Archispi, selezionate tra le oltre 2.000 sul tema, la CGIL di Treviso vuole proporre una prima riflessione sui vuoti industriali e sulle modalità di rigenerazione di tali spazi.
Sessanta scatti di non-luoghi, spazi industriali senza tempo, con una memoria fossilizzata in un presente dilatato e costretto tra nostalgia e speranza.
Odorano di guano, di acqua stagnante, d’umidità, queste foto, ma a guardarle con attenzione scopriamo frammenti di vita: dei registri, una tuta da lavoro, una bicicletta, una sedia usata per sguainare più comodamente i cavi di rame…
Ogni istantanea rimanda a ciò che erano, e non sono più, quei luoghi, differenti ma profondamente accomunati da un angosciante senso di sospensione.
“Gli ultimi macchinari sono usciti dal portone, l’ho richiuso alle mie spalle.
Guardo la campata della fabbrica: era piena, brulicava, stantuffava e puzzava, anzi, profumava di lavoro e di sudore… ora sembra immensa, spoglia, deserta.
Non ho neanche la voglia di sistemare le sedie e i bancali di merce rimasti, tanto non ha alcun senso.
Mi tolgo la tuta da lavoro e l’appoggio, mi spoglio dell’ultimo pezzo di questa vita qua dentro e improvvisamente m’investe una sensazione di vuoto…”
Un vuoto intimo, malinconico, quello letto con gli occhi del passato, ma questa esposizione fotografica intende guardare oltre: a quel vuoto invadente, mostruoso, osservato ora dal territorio, al quale il degrado spaventa; a quel vuoto da non perdere, da rimettere in gioco attraverso la costruzione di nuove regole, che è lo spazio industriale rigenerato immaginato per il domani.
Chiara Tullio, Università Ca’Foscari, Laboratorio M.A.C.Lab