Larry Fink: Now!
10.05-22.06.2018
SPAZIOLABO’ Photography
Strada Maggiore, 29
40125 Bologna
inaugurazione: giovedì 10 maggio h. 19.
ingresso libero
orari di apertura:
lunedì-venerdì, 15-19
Larry Fink: Now! è il titolo del progetto del grande fotografo americano che Spazio Labo’ ha deciso di produrre, curare e ospitare all’interno della galleria di Strada Maggiore 29, in collaborazione con l’Artiere e con media partner Grafiche dell’Artiere e Fina Estampa,.
Larry Fink torna a Bologna a distanza di un anno per lavorare a un progetto work in progress e, proprio in questa occasione, fa di Spazio Labo’ il suo laboratorio personale, una residenza artistica che unisce una mostra inedita dedicata alle Women’s March viste da Fink e la possibilità di vederlo all’opera, con immagini nuove scattate durante il soggiorno bolognese.
Fink ha seguito le marce delle donne a Washington nel 2017 e a New York nel 2018 con la curiosità che caratterizza ogni sua immagine. Quello che vediamo non è la cronaca di uno dei fenomeni di protesta più significativi degli ultimi anni, è “la versione di Larry”, la messa in pratica dell’arte dell’improvvisazione visiva, un tentativo di comprendere l’altro e di esprimerlo nei confini di una fotografia. Una buona pratica che Larry applica in ogni circostanza ma che qui risulta ancora più coerente proprio per le motivazioni che hanno dato origine alle marce, un desiderio di riconoscimento e di uguaglianza, la volontà di essere viste.
A queste immagini, si affiancheranno gli scatti che Fink produrrà durante la residenza bolognese, incursioni nella vita cittadina che verranno esposti all’interno della galleria di Spazio Labo’, un progetto in fieri destinato a mutare ed evolversi per tutta la durata del soggiorno di Larry Fink a Bologna (2-22 maggio), un’occasione unica per vedere all’opera un grande maestro della fotografia americana contemporanea.
LARRY FINK
Larry Fink è un fotografo professionista e un docente da oltre 55 anni. Nel corso della sua carriera ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui due prestigiosi Guggenheim Fellowships e due National Endowment for the Arts. Il suo lavoro è stato esposto in molteplici mostre personali negli Stati Uniti, tra gli altri al Museum of Modern Art e al Whitney Museum of American Art di New York, al LACMA di Los Angeles, al San Francisco Museum of Modern Art, e all’estero, tra cui il Musée de l’Elysée in Svizzera, il Musée de la Photographie à Charleroi in Francia, l’Andalusian Centre of Photography in Spagna, è più recentemente al Musee de Arte Contemporaneo a Panama. Il suo lavoro è anche incluso in diverse collezioni come quella del Museum of Modern Art e del Whitney. Le mostre collettive non si contano. Nel 2017 ha vinto il Lucie Award for Documentary Photography e nel 2015 gli è stato conferito il premio International Center of Photography (ICP) Infinity Award for Lifetime Fine Art Photography.
Ha insegnato per oltre 52 anni, con cattedre alla Yale University, alla Cooper Union, e recentemente al Bard College, dove è stato onorato con la carica di professore emerito.
La sua prima monografia, il lavoro seminale Social Graces (Aperture, 1984) ha lasciato un’impressione duratura sulla comunità fotografica internazionale. Sono seguite altre 12 monografie di grande successo. Due delle sue più recenti pubblicazioni sono state nominate in svariate liste dei “Best of” dell’anno: The Beats pubblicato dall’Artiere/Powerhouse e Larry Fink on Composition and Improvisation pubblicato da Aperture. Come fotografo editoriale, The New York Times Magazine, The New Yorker, Vanity Fair, W e GQ sono alcune dei suoi committenti più frequenti. Attualmente sta collaborando con la casa di moda Jil Sander a Milano.
Nell’estate 2017, una selezione di lavori da The Beats e The Vanities è stata esposta presso l’Armani/Silos di Milano, inaugurando la prima mostra fotografica del nuovo spazio milanese. Fink On Warhol: New York Photographs of the 1960s, è tra le più recenti monografie pubblicate (primavera 2017), con immagini rare e inedite di Andy Warhol e i suoi amici alla Factory unite a scene di strada e atmosfere politiche della New York degli anni ’60. Sempre nel 2017 vengono pubblicati The Polarities (Artiere), una cronaca degli ultimi cinque anni di lavori, e The Outpour, con immagini della Women’s March di Washington, D.C.
Al momento sta lavorando al complesso progetto di un libro-retrospettiva che sarà pubblicato dalla University of Texas Press. Grafiche dell’Artiere di Bologna sarà, ancora una volta, l’artefice della stampa del libro.
Maggiori informazioni: larryfinkphotography.com
Larry Fink photographed by ©Geoffrey Berliner
Larry Fink e Mimmo Di Todaro durante una pausa nella sessione di stampa della mostra.